Dallo straordinario e inesauribile Archivio dellIstituto Luce, abbiamo annotato il cinema
non come prodotto confezionato, ma il cinema come sentimento della vita. E poi la vita
nazionale, la spirale della politica, la sfera del costume che muta, la strada e la piazza, il
mondo del lavoro, le cerimonie laiche e religiose, lo sport, i casi previsti e quelli imprevisti.
Una dopo laltra, nella loro contrapposizione, le immagini originali selezionate, tratte
dallArchivio, ricomposte e riconfigurate in modo altro per renderne più serrato il senso
e più vivo il ritmo del racconto, diventano al tempo stesso una partitura che proprio nei
testi dei sonori originali acquista forza e rilevanza, e una ballata che nel ritmo ne cadenza il
respiro. Senza alcun intervento, commento o giudizio aggiuntivi.
Carlo di Carlo
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