Con queste parole il presidente Marco Solari ha inaugurato la 65.ma edizione del Festival Internazionale del Film a Locarno, che si terrà fino all'11 agosto 2012. E' da oltre 10 anni che ci siamo prefissati degli obiettivi e, nonostante sia stato ed è tuttora un momento difficile per tutta l'economia mondiale, con orgoglio confermo che li abbiamo raggiunti. Il Festival di Locarno è oggi nello scenario mondiale uno dei principali momenti di festa, aggregazione ed incontro per tutti gli amanti del cinema, senza barriere e confini. E la stessa città di Locarno diventa fulcro importante e vitale per tutto il mondo culturale e il pianeta cinema in questi giorni.
Nell'intervento precedente il sindaco della città di Locarno, Carla Speziali, rafforzava lo scenario della città di Locarno come spazio aperto, libero e accogliente per tutti. Locarno è vostra per questi 10 giorni di festa.
La cerimonia di apertura si concludeva con l'intervento del direttore artistico Olivier Père che, con quella competenza e passione che lo distingue, commentava: E' il festival di tutti gli amanti del cinema, dove ci ritroviamo insieme non solo a rivedere pellicole che hanno fatto la storia e nuove proposte che faranno poi la storia di domani, ma a rivedere tanti amici. Credo sia un giusto mix ed una formula azzeccata per dare la completa visibilità del cinema.
Come per tradizione Locarno, definito il laboratorio del cinema, sarà in grado anche quest'anno di farci vedere il cinema libero e vero, a volte drammatico e crudele presentandoci tutte le nostre debolezze e tragedie. In fondo il grande regista Jean Luc Godard ci ricorda in una sua famosa citazione che il cinema è tutto perchè ci fa vedere tutto.
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