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Piazza grande con urlo finale del pubblico che ha gradito il thriller/poliziesco The Sweeney del regista inglese Nick Love.
Non solo perchè non è piovuto (nuvoloni minacciosi erano presenti in serata), ma grazie ad una pellicola veramente mozzafiato che, tenendo gli spettatori incollati alla sedia, ha inaugurato la 65.ma edizione del Festival del Film a Locarno.
Interpretazione veramente efficace dell'attore Ray Winstone che incarna lo spietato capo di una squadra speciale denominata appunto The Sweeney, che raggruppa il meglio dei poliziotti d'azione che si possa trovare.
Uomini e donne che incarnano la missione di catturare criminali e ladri che terrorizzano la città di Londra, dove la pellicola è stata girata. C'è tutto nel racconto, non solo sparatorie ed inseguimenti ma anche psicologia, amore, dedizione al proprio lavoro e cocciuta ricerca della verità, che qualche volta purtroppo è scomoda e fà male. La capacità di rendere alta e costante la tensione e la musica azzeccata ne fanno un'ottima pellicola.