Medusa prosegue la sua importante opera di pubblicazione e divulgazione del grande cinema italiano grazie alla collana di dvd "I Classici del Cinema Italiano".
Le ultime due uscite sono due film molto diversi tra loro: "Pellegrini d'Amore" è un film del 1953 diretto da Andrea Forzano e interpretato da Sofia Loren, un melodramma che racconta l'Italia del dopoguerra e che si posa sullo charme della sua protagonista. "David e Golia" invece è un classico peplum (come quelli che si facevano una volta, si potrebbe dire), firmato nel 1959 dalla coppia Ferdinando Baldi e Richard Pottier, con un cast internazionale su cui spicca Orson Welles.
La sinossi di "Pellegrini d'Amore":
Durante limmediato dopoguerra, la contessa Madame Dalia gestisce una bisca clandestina in una villa, che era stata sede del comando tedesco e di quello americano. Fra i vari avventori, ci sono anche due ricchi ex-uffi ciali statunitensi, che si invaghiscono di una bella sconosciuta, ritratta in un dipinto della villa. Decisa a sfruttare la situazione, la scaltra Madame assume una ballerina e la presenta ai due uomini come la donna del quadro, nonché sua nipote. Gli uffi ciali se la litigano con tanta veemenza, da fi nire in guai seri
La sinossi di "David e Golia":
Saul, il re d'Israele, dopo essere stato sconfitto nella guerra contro i Filistei, è rimasto scosso e ha perso la fiducia in se stesso. Il suo primo ministro, Abner, che aspira a succedergli al trono, vorrebbe approfittare della situazione per spingere i sudditi a sfiduciare il re Saul. La popolazione, intanto, poiché non sente il giogo del suo re, si lascia andare a ogni sorta di malcostume. Ad urlare la sua indignazione c'è il profeta Samuele che ha trovato in tutto il regno una sola persona degna di essere chiamata "saggio" cioè il pastorello David. Anche il re Saul viene conquistato dalla saggezza del giovane e lo chiama a corte, per averlo vicino come consigliere e in breve tempo David riesce a conquistarsi la sua fiducia e l'amore di Nicole, la figlia del re. I Filistei decidono di sferrare il colpo decisivo facendo marciare contro il regno di Saul l'intero esercito, accompagnato da Golia, un gigante dalla forza sovrumana. Il perfido Abner, credendo di aver trovato il modo di liberarsi della dannosa presenza di David, fa sì che sia lui ad essere scelto per guidare l'ambasceria per trattare con i Filistei. David, trovatosi di fronte a Golia, accetta la sua sfida e con la fionda lo uccide, dando così lo stimolo all'esercito di Israele a sbaragliare il nemico.
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