Un avvincente racconto di vita di Daniele Nardi, alpinista professionista, in concorso nella sezione Terre alte del mondo, con la regia di Stefano Ardito.
Coinvolgente la presentazione dello stesso Nardi, presente in sala. Prima un ricordo per lamico Mario Merelli recentemente scomparso, poi con grande emozione e passionalità ha trascinato il pubblico nella sfida alla montagna che dà molte soddisfazioni, ma anche molti dolori.
"Ho perso un amico e ho un vuoto che non sarà mai colmato sulla spedizione del K2", commenta, ricordando lamico Stefano Zavka, guida alpina di Terni che non fece ritorno da quella spedizione.
Risaltano sullo schermo i momenti degli allenamenti nella terra natia di Sezze in provincia di Latina, dove non si trovano certo montagne altissime, in contrasto con le immagini delle spedizioni verso le cime più alte del mondo, dallEverest alle Ande. Da 0 a 8000 appunto, ma il sorriso e la tenacia di Nardi non fanno notare questa differenza.
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