E' in sala anche in Italia dal 10 gennaio 2013 - senza grandi entusiasmi ai botteghini, di poco superiori al milione di euro - la quarta pellicola live action dedicata ai fumetti di René Goscinny e Albert Uderzo, intitolata "Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà".
Diretto da Laurent Tirard e interpretato tra gli altri da Gérard Depardieu, Edouard Baer, Catherine Deneuve e Dany Boon, il film è costato la spropositata cifra di 61 milioni di euro, e ne ha incassati in Francia poco più della metà: realizzato anche in 3D, il nuovo capitolo delle avventure di Asterix è un prodotto pensato principalmente per il pubblico infantile, con tante gag slapstick e l'umorismo trionfante di Obelix, da sempre vero protagonista della saga e da sempre ottimamente "incarnato" da Depardieu.
Sicuramente troppo lungo (sfiora le 2 ore), "Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà" prende in giro il rapporto difficile che da sempre popola i rapporti tra galli e britanni, con le solite simpatiche diatribe contro Cesare e i romani. Da sempre la presenza degli "storici" nemici degli eroi francesi ha permesso agli attori italiani di essere chiamati a far parte dei vari cast: i casi Benigni e Bellucci (ma lei era Cleopatra...) sono i più noti, ma anche questa volta i nomi sono importanti.
Filippo Timi, Niccolò Senni, Luca Zingaretti e Neri Marcoré: sono loro i quattro "romani" originali inseriti nel cast, tutti con una parte molto piccola ma ben riconoscibile. Stupisce forse tra questi la presenza di Senni - tra l'altro con la parte più significativa nel film - attore meno noto in Italia ma presente nel cast di "Tutta la vita davanti", "Come tu mi vuoi" e "Due vite per caso".
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