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Periferia di Manila, Filippine. Più di 6.000 persone vivono fra le tombe del cimitero di Navotas in condizioni di vita precarie. Molti occupano i loculi vuoti, adattandoli a dormitorio. Nel mezzo del cimitero c'è anche un campetto da basket dove i bambini della "città cimitero" giocano tranquillamente tra le tombe dei defunti.
Questa è la situazione sociale descritta nel documentario "The Cemetery People" di Alessandro Molatore, opera che affianca "Children of Manila", sulle storie di tre bambini di strada di Manila. A fare da guida al regista nel cimitero, un pastore John, che descrive passo passo le estreme condizioni sociali, sanitarie ed economiche della popolazione. L'opera, seppur breve (3' 46''), riesce a inquadrare compiutamente la vita della "città cimitero", con un occhio attento e sensibile alle vicende umane.