E' un film sulla violenza domestica verso le donne il corto "La Casa di Ester", diretto da Stefano Chiodini, vincitore del Globo d'Oro della Stampa Estera. Una giovane donna mentre sta mettendo ordine tra le cose della madre, da poco deceduta, ritrova un disegno in cui bambina si era ritratta insieme ai genitori, con impresso un vecchio numero telefonico. Ester, la protagonista, chiama il numero al quale risponde una voce di bambina, anch'essa di nome Ester. Nel frattempo rientra a casa il marito con un regalo e da lì parte il dramma, con un litigio e percosse dell'uomo sulla moglie. Dietro lapparente ordinarietà della vita di coppia, la donna prende finalmente coscienza del dramma intollerabile di violenza che subisce ogni giorno.
La "vittima" è intepretata da una brava Cecilia Dazzi, mentre nel ruolo del violento coniuge troviamo il non meno bravo Sergio Albelli. Entrambi centrano alla perfezione i ritmi narrativi, da prima pacati ed affettuosi, per poi arrivare all'imprevesta escalation di violenza familiare. Il corto di Chiodini è un'opera di denuncia, che lascia l'intepretazione allo spettatore usando delle sequenze a volte surreali e piani temporali che si sovrappongono, costruendo così una storia forte e particolare.
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