Cresce e si rafforza la collaborazione tra Regione Toscana e le associazioni del cinema Fice-Federazione Italiana Cinema dEssai, Anica e Agis. E questo grazie alla condivisione di comuni obiettivi, tutti finalizzati ad ottenere un unico risultato: promuovere il cinema di qualità e di diffonderne la fruizione sullintero territorio regionale. A sottolinearlo è lassessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, al termine di un incontro svoltosi con le tre associazioni.
"Questa collaborazione risulta quanto mai importante in un momento di grande sofferenza per lintero sistema cinema come quello che stiamo vivendo" afferma lassessore -, "nella consapevolezza che è proprio in momenti di difficoltà che è necessario, per essere il più possibile incisivi, condividere idee e progettualità, confrontarsi su strumenti e modalità per far sì che le politiche di sostegno diano i migliori risultati".
E stato ribadita nel corso dellincontro la necessità di sostenere le piccole sale cinematografiche dei centri urbani per garantire la distribuzione delle produzioni di qualità, indipendenti. "Ma soprattutto abbiamo il dovere di difendere la loro funzione sociale" aggiunge lassessore Scaletti -, "di aggregazione e di socializzazione, vero antidoto alla desertificazione dei centri storici.La Regione è in prima fila nella difesa delle piccole sale e ha più volte ribadito, anche con prese di posizioni forti, che il cinema ha una specifica funzione culturale e deve pertanto essere escluso dal processo di liberalizzazione".
Lassessore conferma che insieme a Fice, Anica e Agis la Regione continuerà a sostenere questa posizione davanti al Parlamento e al Governo: "Come Regione abbiamo già messo in piedi una serie di interventi a beneficio del cinema di qualità, come il sostegno alle produzioni o il bando sulla digitalizzazione delle sale. Nella stessa direzione vanno anche i progetti di formazione per le scuole, come Lanterne Magiche.Sono interventi che rientrano in una strategia politica più ampia, che ha nella cultura il suo perno. Noi, con sacrificio, stiamo facendo la nostra parte perché siamo convinti che la cultura sia un diritto, un bene primario e non negoziabile. Forti di queste ragioni, insieme a Fice, Anica e Agis chiediamo al Mibac di non proseguire questa politica di tagli indiscriminati e di confermare attraverso il Fus il proprio intervento a sostegno della cultura e del cinema".
Soddisfazione è stata espressa a nome delle categorie dellesercizio cinema da Mario Lorini, presidente della FICE. "La collaborazione e la condivisione piena con la Regione sui temi del cinema e del cinema di qualità è motivo di orgoglio innanzitutto perché risponde alle istanze da anni sostenute dalle nostre categorie nei confronti della politica. Siamo contenti, pur in un momento così difficile, che lassessore si sia battuta per il mantenimento dei fondi destinati alcinema, salvaguardandoli dai tagli. Questo dimostra ancora una volta lattenzione e la comprensione del ruolo strategico della cultura e in questo caso del cinema, che la Regione Toscana ha sempre posto al centro, diventando molto spesso un esempio virtuoso riconosciuto in tutta Italia".
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