E' deceduto oggi pomeriggio all'ospedale San Pietro del Fatebenefratelli di Roma, aveva sessant'anni, Riccardo Schicchi, fotografo, regista, imprenditore e produttore, considerato il re della pornografia italiana. Schicchi è morto in seguito ad alcune complicanza del diabete mellito di cui soffriva. In dialisi da anni, era entrato in coma per poi però riuscire a riprendersi. Fino a oggi quando è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale romano, accompagnato dalla ex-moglie Eva Henger, madre dei suoi due figli, Riccardino, 17 anni e Mercedes, 21 anni, che ora vive in Inghilterra.
Tra le sue "scoperte" vanno ricordate Moana Pozzi ed Ilona Staller, trasformate da pornostar in vere e proprie icone sociali. Con la Staller, Schicchi fondò nel 1983 "Diva Futura", un'agenzia per modelle e modelli del mondo dell'erotismo. Negli anni '70 fondò la Lista del Sole, per poi entrare nel Partito Radicale di Marco Pannella. Alle politiche del 1987 Ilona Staller fu eletta alla Camera dei deputati, la prima pornostar al mondo ad accedere, democraticamente eletta, a un Parlamento nazionale. Nel 1990 fu tra i fondatori del Partito dell'Amore, che non arrivò al quorum per la Camera ma comunque ebbe un buon numero di preferenze grazie alla capolista Moana Pozzi.
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