Nadea e Sveta sono moldave, sono amiche, vivono in Italia per lavoro e hanno entrambe nostalgia del loro paese, in cui le aspettano i rispettivi affetti. Nadea e Sveta sono le protagoniste dell'omonimo documentario di Maura Delpero, prodotto da Miramonte Film.
Un lavoro delicato e intimo, nel quale la camera della regista porta lo spettatore all'interno della quotidianità delle due donne, gli insegna a conoscerle e - senza alcun escamotage emotivo - lo porta a condividere il loro percorso.
Un film sulla maternità, la fuga dalla solitudine, la ricerca della propria casa: così viene definito il documentario nella sinossi ufficiale, poche parole per un lavoro costruito con poco ma "fatto" di molto.
Emigrate in Italia per ragioni economiche, Nadea e Sveta hanno entrambe le famiglie in Moldavia e il contatto quotidiano al telefono con i figli grandi dell'una e con la piccola dell'altra (rimasta dalla nonna) è il loro unico legame con "casa", in attesa di avere da parte i documenti e l'occasione per tornare.
Una storia di donne dal futuro precario, sempre pronte a ripartire ma certe dell'affetto sincero l'una per l'altra. La sceneggiatura di "Nadea e Sveta" ha vinto la Menzione speciale della Giuria del Premio Solinas-Documentario per il cinema 2010.
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