Lottava edizione del Festival Popoli e Religioni, organizzata da Istess e Umbria Vision Network, con la direzione di Arnaldo Casali - si chiude, con la vittoria di "When day breaks" di Goran Paskaljević. La giuria, composta da Angelo Longoni, Luca Manfredi, Riccardo Lionelli, Mario Dal Bello e Roberto Zibetti, ha scelto il film del grande regista serbo "per la potenza narrativa e il respiro epico della storia" che racconta, con grande forza emotiva, il viaggio interiore di un professore di musica in pensione alla ricerca delle proprie origini tra le mura di un ex campo nazista".
A "Quasi sposi" di Fatma Bucak e Sergio Fergnachino va il premio per il miglior documentario.
L'attore polacco Jerzy Stuhr, premio alla carriera 2012, ha chiuso il festival presentando, per la prima volta in Italia, il suo "Duże zwierzę" ("Grossa bestia"), tratto da una sceneggiatura inedita di Krzysztof Kieslowski.
Tra gli ospiti della giornata finale, la regista Liliana Cavani, che ha annunciato di essere impegnata nella stesura della sceneggiatura del suo terzo film su "San Francesco".
↧