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Al via dal 9 al 17 novembre l'edizione numero 7 del Festival Internazionale del Film di Roma, finalmente in sala dopo le troppe polemiche che l'hanno preceduta, tra la sotituzione Detassis/Muller e la sovrapposizione cercata con Torino (e relativi strascichi con Amelio). D'ora in poi parleranno i film.
Una nuova sezione, Prospettive Italia, tutta dedicata al cinema italiano con sette lungometraggi, sei documentari, sei cortometraggi, cui si aggiungono altre quattordici fuori concorso.
Non ci sarà più "Extra", sostituita da CinaMaxxi, il naturale proseguimento del grande lavoro svolto da Mario Sesti.
Sarà Jeff Nichols, il regista e sceneggiatore che ha firmato "Shotgun Stories", "Take Shelter" e "Mud", il Presidente della giuria internazionale che assegnerà i premi ai film in Concorso. Con lui il regista e produttore russo di origine kazaka Timur Bekmambetov, lattrice italiana Valentina Cervi, il critico cinematografico e direttore di festival statunitense Chris Fujiwara, lattrice iraniana Leila Hatami, il regista australiano P.J. Hogan e lo scrittore e regista argentino Edgardo Cozarinsky.
Si separa dal programma ufficiale e lo affianca la sezione Alice nella Città, rivolta al mondo giovanile e diretta da Gianluca Giannelli. Madrina Diane Fleri.