In anteprima su RaiStoria sabato 10 novembre alle ore 23.00 il documentario "L'Assedio" di Giancarlo Bocchi, documentario iniziato nel 1994 e "rinnovato" nel 2012.
Vent'anni fa ebbe inizio l'assedio di Sarajevo, il più lungo della storia contemporanea.
Nel corso degli ultimi 20 anni il regista Giancarlo Bocchi ha filmato e ha scritto di Afghanistan, Birmania, Bosnia, Cecenia, Chiapas, Colombia, Kosovo, Irlanda del Nord, Libia, Libano, Palestina, Sahara occidentale, Somalia e Tajikistan.
Durante l'assedio ha lavorato a Sarajevo per oltre 6 mesi, realizzando in solitudine oltre 50 ore di riprese (in parte ancora inedite) e montando 4 film documentari: "Mille giorni di Sarajevo" (Primo Premio Arcipelago Film Festival, Roma, 1996) Sarajevo Terzo Millennio (Menzione Speciale Anteprima del Cinema Italiano, Bellaria, 1996) "Morte di un pacifista" (Premio Trieste per il Nuovo Cinema Europeo, Trieste, 1998) e "Diario di un assedio.
Nel 2002 ha interamente girato in Bosnia il film "Nemaproblema", interpretato da Labina Mitevska, Zan Marolt, Vince Riotta e Fabrizio Rongione. (Premio per la miglior regia allAlexandria International Film Festival, 2004; Premio Speciale della Giuria al Festival di Annecy, 2004; Menzione Speciale della Giuria al Festival Internazionale di Mannheim-Heidelberg, 2004).
Qualche mese fa il regista ha scoperto e pubblicato i diari di guerra degli ufficiali serbo-bosniaci che assediavano la città e in precedenza aveva svelato, tra le altre cose, i retroscena dell'assassinio del pacifista Gabriele Moreno Locatelli, l'unico italiano morto a Sarajevo durante l'assedio.
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