In occasione del 30° Torino Film Festival, lAssociazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) è lieta di annunciare il conferimento del Premio Maria Adriana Prolo alla Carriera 2012 al regista e produttore Daniele Segre. La cerimonia di consegna si terrà alle ore 20.00 di giovedì 29 novembre presso il Cinema Massimo (sala 3) con laudatio di Luciana Castellina.
Intitolato alla fondatrice del Museo Nazionale del Cinema, il premio è un riconoscimento assegnato ad una personalità del mondo del cinema che si è particolarmente distinta per meriti e caratteristiche nel panorama della cinematografia italiana. In passato, il premio è stato conferito ai registi Giuseppe Bertolucci, Marco Bellocchio, Ugo Gregoretti, Giuliano Montaldo e Massimo Scaglione, agli attori Roberto Herlitzka, Elio Pandolfi, Lucia Bosè e Ottavia Piccolo, al compositore Manuel De Sica.
Lundicesima edizione del premio vede protagonista il regista, produttore e docente piemontese Daniele Segre. In una carriera pluridecennale, Segre ha esplorato sia il cinema documentario sia quello di finzione, attribuendo sempre grande importanza allinsegnamento rivolto ai giovani filmakers che ha formato attraverso la sua Scuola Video di Documentazione Sociale I Cammelli (I Cammelli è anche il nome della sua casa di produzione, attiva dal 1981) così come attraverso il corso di Cinema e realtà tenuto, per diciassette anni, al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e quello attuale presso lUniversità di Pisa. Tra i suoi lavori, nel 1981 realizza il documentario Occhi che videro, omaggio a Maria Adriana Prolo, fondatrice del Museo del Cinema e prima ancora dellAMNC che nel 2013 festeggerà i 60 anni di attività. Nel corso degli anni, Segre gira una serie di ritratti video dedicati a importanti personalità del mondo della cultura e, in particolare, nel 2010 porta a compimento i documentari Lisetta Carmi, unanima in cammino, Luciano Lischi, editore, Je mappelle Morando - alfabeto Morandini. Nel 2012 si dedica a Luciana Castellina, figura centrale della società civile italiana, che ritrae in Luciana Castellina Comunista, profilo di una grande protagonista della politica e della cultura del Novecento, mentre con la sua ultima produzione, E viva la Torre di Pisa, partecipa al 64° Prix Italia.
La cerimonia di conferimento del premio sarà seguita dalla proiezione del lungometraggio "Manila Paloma Blanca" (Italia, 1992, 35mm, 90), scritto e diretto da Daniele Segre, opera che percorre il labile confine tra realtà e finzione restituendo allo spettatore lesperienza di un ex attore in precario equilibrio tra la normalità e la follia del quotidiano.
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