223 film in programma, con 75 opere prime e seconde: si presenta così il Torino Film Festival nella sua edizione del trentennale, ultima (quarta) diretta da Gianni Amelio, che lo ha presentato questa mattina a Roma insieme al vicedirettore Emanuela Martini.
Sulle polemiche tra i festival (Roma e Torino in particolare) Amelio ha messo forse la parola fine, con questa dichiarazione indiscutibile: "La differenza tra i vari festival la fanno gli spettatori". Punto e a capo.
Sedici i titoli in concorso. "Sono particolarmente belli, almeno otto titoli su sedici sono da quattro stellette. Gli altri 8 da tre...", ha detto Amelio. Per l'Italia "Noi non siamo come James Bond" di Mario Balsamo e Guido Gabrielli, "Su Re" di Giovanni Columbu e "Smettere di fumare fumando" di Gipi.
Budget del festival inferiore ai 2 milioni di euro.
Ampia le selezione di documentari. "Una nuova sezione, Tff Doc, fa il punto del nostro lavoro sul documentario, che è un lavoro di ricerca", ha detto Davide Oberto. Previsto anche un incontro con il regista di "Black Block", Carlo A. Bachschmidt.
Spazio importante per il cinema italiano di una volta, con "Viaggio in Italia" di Roberto Rossellini ("Non posso non segnalarlo - ha detto Amelio - ha una sequenza in più..."), "La voce umana", testo di Jean Cocteau interpretato da Anna Magnani e Ingrid Bergman e un grande omaggio a Carmelo Bene del quale sarà proiettato tutto il materiale girato per Nostra signora dei turchi (11 ore circa attraverso un'installazione al cinema Lux).
E poi l'importante retrospettiva su Joseph Losey. "Molti festival avevano tentato di proporre la retrospettiva ma troppo film erano conservati male", ha detto la curatrice Martini. "Negli ultimi tre anni il British Film Institute ha restaurato molti suoi titoli: a Torino la retrospettiva dei 37 film".
Il tema della sezione Rapporto confidenziale sono le ossessioni e le possessioni, con film d'apertura il già annunciato "Chained" di Jennifer Lynch. Altri titoli attesi "Maniac" con Elijah Wood, "Christams with the dead" prodotto da Joe Lansdale (che sarà a Torino) e "Lords of Salem" di Rob Zombie.
Gran Premio Torino a Ettore Scola e Ken Loach.
Per "Figli e Amanti" si inizia lunedì 26 novembre con Francesca Comencini e Filippo Scicchitano che propongono The Wild Bunch / Il mucchio selvaggio di Sam Peckinpah.
Giuseppe Piccioni con Margherita Buy presentano Gloria di John Cassavetes. Pappi Corsicato e Alessandro Preziosi dialogheranno intorno al film del regista tedesco Max Ophuls, Lettera da una sconosciuta. Daniele Vicari e Michele Riondino discuteranno di Badlands / La rabbia giovane di Terrence Malick. Infine Marco Tullio Giordana e Pier Francesco Favino concludono con un film italiano, Il bellAntonio di Mauro Bolognini.
Apertura del festival il 23 novembre con "Quartet" di Dustin Hoffman. Chiusura con "Ginger & Rosa" di Sally Potter.
↧