E' senza dubbio da sostenere la tenacia di Iginio Straffi che, dopo le "Winx", presenta la sua nuova produzione in 3D. "Gladiatori di Roma", più di tre anni di impegno, centinaia di addetti, gran mole di lavoro per l'unica casa di produzione di cartoni in Italia a poter competere con i colossi americani.
Manca qualcosa però a questo film d'animazione, ed è la cura degli aspetti cinematografici di base ovvero sceneggiatura e dialoghi, a fronte di una buon livello tecnico di disegno e animazione. Dal film Winx, magica avventura, presentato 2 anni fa al Festival di Roma, poco si è fatto per lo sviluppo di una nuova storia: le linee su cui si muove "Gladiatori di Roma" sono molto simili al precedente film, con la storia d'amore tra i due giovani personaggi, osteggiata, in un modo o nell'altro dai genitori e dagli eventi. Di molto simile con le fatine volanti, ma la cosa funziona, c'è anche l'aspetto delle due ragazze del nuovo film: fisico e look da pin-up e grandi occhi colorati.
Il limite del film, come detto, è nella storia, scritta dallo stesso Straffi col l'ausilio di Michael J. Wilson, che procede a strappi e senza troppo badare a rendere scorrevoli alcune importanti soluzioni e a giustificare situazioni che vanno oltre la "fantasia". E qualche fastidio, arriva anche dal continuo sottolineare gli eventi con le battute, nonché il cominciare le frasi con il nome dell'interlocutore, come d'abitudine nell'italica fiction. I bambini a cui è destinato il film sono molto più svegli di quanto si creda e basta dare un'occhiata ai film americani per rendersene conto.
Nel complesso però il film è di buona qualità e, malgrado il finale sia piuttosto prevedibile, si fa seguire con qualche risata, molto spettacolo e qualche innesto demenziale di contemporaneo che farà sorridere soprattutto gli americani ai quali il film sembra strizzare l'occhio con un'uscita prevista per i primi mesi del 2013.
Le voci dei personaggi principali sono di Laura Chiatti (Lucilla), Luca Argentero (Timo) e Belen Rodriguez (Diana). Il film sarà in sala da giovedì 18.
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