Con la presentazione del film scritto da Paolo Rumiz e diretto da Alessandro Scillitani Il risveglio del fiume segreto si è concluso anche il programma a cielo aperto delle Giornate degli Autori. "Una nona edizione che ci ha dato molte soddisfazioni" commentano il Presidente Roberto Barzanti e il Delegato Giorgio Gosetti "e che in qualche modo conclude un ciclo ideale apertosi nel 2004 per la volontà e l'impulso delle associazioni degli autori cinematografici italiani. Il nuovo scenario della Mostra, le sfide qualitative lanciate dalla direzione di Alberto Barbera, la profonda trasformazione dei linguaggi e dei supporti del film ci porteranno a una nuova fisionomia della nostra proposta e gà dal 2013 le trasformazioni si vedranno chiaramente".
I numeri di quest'edizione hanno confermato la forza del marchio di qualità, la visibilità internazionale, la solidità strutturale della più indipendente delle selezioni che compongono la proposta veneziana: 50 programmi per un totale di 57 titoli (compresi i corti e gli omaggi), una media di oltre 1700 spettatori al giorno, tre premi collaterali, 11 incontri di approfondimento ad affiancare la visione dei film e i dialoghi col pubblico al termine delle proiezioni, rappresentano il bilancio artistico delle Giornate. Ma 1680 pasti serviti, sei feste fino a notte alta, una presenza media di oltre 400 persone al giorno nella Casa degli Autori alla Pagoda, raccontano l'altra faccia della rassegna: autentica occasione di dialogo, incontro conviviale, socialità nel cuore di un festival internazionale che ritrova così la sua originaria vocazione. La presenza del campus europeo di 27 volte cinema promosso col Parlamento Europeo, la collaborazione con il Dams dell'Università di Bologna che ha portato alle Giornate 12 stagisti volontari, la creazione dello spazio autonomo del Cinema Corsaro nel cuore della rassegna, l'avvio del programma ideato con Miu Miu Women's Tales sulla creatività femminile, sono stati gli altri tasselli di un progetto ambizioso e multidisciplinare che integra e giustifica la selezione ufficiale, gli eventi speciali, le Venice Nights.
"A breve i film delle Giornate" - dice Giorgio Gosetti - "saranno a Milano e a Roma per la ripresa del festival, ma saranno anche a Toronto, Reykjavik, Abu Dhabi, Mosca e nei mille festival che rilanciano la nostra immagine nel mondo. E' un marchio di qualità che fa parte ormai dell'immagine stessa della Mostra e che ci riempie d'orgoglio. E da domani, si cambia per migliorare ancora".
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