C'è un forte senso d'isolamento e di solitudine in Roberto, ripreso nel suo peregrinare tra la natura da Alessio Di Zio nel corto "Roberto Pellegrinaggio. Il giovane, un ragazzo che vive ai margini della società, cerca il contatto con un mondo "diverso", lanciando solo sguardi fugaci ed a volte timorosi verso il paese, la strada, verso la civiltà "evoluta". Quello di Roberto è un estraniarsi completo, ma anche a contatto con la natura non sembra essere a suo agio. Il regista intermezza primi piani sul volto del giovane a riprese da dietro, senza voci, ma solo con il rumore del vento che accompagna Roberto nel suo "pellegrinaggio".
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