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Per ciò che riguarda il miglior corto di animazione, la giuria ha ritenuto insufficiente il livello qualitativo raggiunto ed il premio è stato soppresso.
Come miglior corto, il 1° premio va a "Pollicino" di Cristiano Anania (Roma), "per aver saputo raccontare l'attualità di una malattia degenerativa del nostro tempo, attraverso una regia misurata forte di inquadrature eleganti che restituiscono un'atmosfera favolistica, in contrasto con la sofferenza della tematica trattata".
E' stata assegnata una targa (come 2° classificato) al corto: "In fondo a destra" di Valerio Groppa (Roma), "per la rigorosa realizzazione che tiene conto dell'equilibrio tra regia, interpretazione e trama, in un contesto tipico della commedia più sottile, che racconta abilmente il dramma della solitudine".
3° classificato è "Smile" di Matteo Pianezzi (Roma), per "il virtuosismo del cortometraggio che, pur in assenza di dialogo, presenta un ritmo intenso nella narrazione che coinvolge e ingloba lo spettatore".
La giuria dei giornalisti si espressa così: "per aver rasserenato in un corto di finzione, il mondo reale con poesia, riuscendo a lasciare un senso di ottimismo premiamo il cortometraggio Amore necessario" di Alessandro Tamburini (RA).