MOSTRA DI VENEZIA - Il nuoto non vince solo alle olimpiadi

L’ultimo film della selezione ufficiale delle Giornate degli Autori 2012 si candida a vera e propria sorpresa della Mostra: un’opera prima francese, firmata da Hervé Lesgouttes, classe ’63, “Crawl” porta a Venezia il mare come luogo dell’anima, il nuoto come esercizio di vita, la provincia bretone come luogo della disperazione e del riscatto. La bella Gwenn del racconto non sarà Federica Pellegrini ma nella sua battaglia per la felicità mostra perfino più determinazione. Il nuoto, fin dal titolo, riconquista le prime pagine come nei giorni dell’Olimpiade. “Crawl” è un film “venuto dal nulla”: al debutto il regista, esordiente la produzione, giovanissimi gli interpreti e i tecnici. Incarna lo spirito di un cinema francese lontano dal mainstream d’autore dei boulevard parigini e anche per questo promette di essere una sorpresa assoluta in un cinema sempre più “precotto e predigerito”. Occhio agli attori Nina Meurisse e Swann Arlaud, promettono di imporsi come i belli&dannati di Venezia 2012.