Il disagio di un ragazzo apparentemente come tanti, che non riesce più a trovare soddisfazione e gioia da nessun aspetto della sua vita. Né dal lavoro, né dagli amici, né dalla fidanzata, che anzi rifugge quasi volesse evitare in ogni modo il "rischio" della felicità.
Sam, il protagonista del cortometraggio "Il vulcano" della giovane regista ticinese Alice Riva, trova sollievo - apparente - solo in riva al fiume, in mezzo al verde e lontano dal grigiore (costante, dal cielo alla terra) del panorama quotidiano del ragazzo.
Rigido ed essenziale, il corto scorre (17' di durata) e riesce anche a coinvolgere - abbastanza - lo spettatore. Merito di una storia forse comune ma di sicuro molto "sentita", e dell'assenza quasi totale di dialoghi tra i personaggi.
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