Si è conclusa la VI edizione di SHORTini film festival con il trionfo del cortometraggio intitolato Last Train, realizzato dalla regista polacca Weronika Tofilska, che si è aggiudicato, nel concorso internazionale, ben tre premi: miglior corto, miglior regia e miglior fotografia. Un lavoro molto apprezzato dalla giuria che, per quanto il livello dei cortometraggi selezionati in questa edizione del festival fosse molto elevato, non ha mai avuto dubbi nellindividuare il toccante lavoro della regista polacca come il corto migliore della propria sezione.
Il concorso nazionale è stato vinto da In fondo a destra cortometraggio firmato dal regista romano Valerio Groppa che ha salutato il pubblico presente in piazza DAstorga in occasione della cerimonia di premiazione, condotta da Jessica Spinelli e Francesco Commendatore, con un video messaggio nel quale era accompagnato dal celebre attore Sergio Fiorentini, protagonista del cortometraggio, che ha divertito la piazza ed ha rivolto parole di apprezzamento al festival.
Il concorso mediterraneo è stato vinto dal regista israeliano Nelly Guy con il suo Mesilot, molto apprezzato anche dal pubblico, mentre il concorso SHORTini JR. ha visto il trionfo di una produzione tutta augustana realizzata da Mirko Birritteri, Francesco Giordano e Laura Di Mauro, nellambito di un progetto dellassociazione Demetra onlus, intitolata Cera una volta un Re
adesso ci siamo noi, dedicata al Castello Svevo di Augusta.
"Siamo molto soddisfatti dellandamento del festival" - dichiara Stefano Cacciaguerra, il direttore artistico della manifestazione - "il livello dei corti in concorso è stato molto elevato e sia il pubblico che la giuria hanno apprezzato le nostre scelte. Questanno abbiamo voluto organizzare un festival ancora più ricco di eventi e di iniziative, e siamo stati felici che il pubblico le abbia apprezzate tutte, partecipando attivamente ai seminari del pomeriggio e riempiendo le due location prescelte per le proiezioni e per gli aventi speciali, fino a tarda sera. Anche questanno il pubblico è stato uno dei protagonisti del festival assegnando, con i propri voti, ben due premi. Il premio del pubblico per il concorso nazionale è andato a Sguardi particolari, ovvero, larte di usare la testa della regista siciliana Stefania Milazzo, mentre a Maybe another time del regista iraniano Amir Hossein Asgari, è stato attribuito il premio del pubblico per il concorso internazionale. Le schede raccolte sono state davvero tantissime, segno del grande affetto che ormai lega la città al festival. Siamo stati anche molto felici che il festival di questanno abbia premiato un corto israeliano ed uno iraniano, ci fa piacere pensare che sul palco ideale di SHORTini si siano incontrate, in nome dellarte e del cinema, due culture in perenne conflitto tra loro".
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