Inizia il 19 luglio la IV edizione del LAMPEDUSAinFESTIVAL, manifestazione organizzata dallassociazione culturale Askavusa che da quattro anni affronta - attraverso cinema, musica, letteratura, mostre, incontri e dibattiti - il tema della migrazione promuovendo i valori dell'accoglienza, dell'incontro, della diversità e del dialogo, insieme ad una critica costruttiva sulle cause che spingono migliaia di persone a lasciare la propria terra.
Lampedusa è un isola che per la sua posizione geografica e la sua storia rappresenta un luogo unico e centrale nel Mediterraneo, uno scoglio tra Africa ed Europa che diventa un porto di salvezza per molti migranti che fuggono; per ciò il tema della migrazione è al centro della vita di questo luogo e dei ragazzi dellassociazione Askavusa che da quattro anni organizzano il festival con scarsi contributi pubblici ma con il supporto volontaristico di numerosi professionisti, associazioni ed organizzazioni culturali. Nella scorsa edizione il festival ha avuto il privilegio di ricevere come premio di rappresentanza la medaglia donore da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Dal 19 al 23 luglio 2011, oltre alla proiezione delle opere in concorso, saranno organizzati anche proiezioni fuori concorso, incontri, dibattiti, concerti, spettacoli, presentazioni di libri ed una mostra che tra riflessione e divertimento animeranno unisola viva ed attiva in ambito culturale e non esistente soltanto in relazione agli sbarchi. Gli eventi si svolgeranno in Piazza Castello e nelle splendide cornici di Cala Palme, dellIsola dei Conigli e della Porta dEuropa.
Il primo giorno di festival prevede lapprodo di Boats4People, la flottiglia euro-africana partita il 2 luglio dal Meeting Internazionale di Cecina proponendo iniziative in mare e a terra a favore dei migranti attraverso il Mediterraneo.
Tra le proiezioni fuori concorso sbarcano a Lampedusa Mare Chiuso di Andrea Segre e Stefano Liberti (19 luglio), Mare deserto di Emiliano Bos e Paul Nicol (20 luglio con la presentazione di Emiliano Bos), Unfinisheditaly di Benoit Felici (20 luglio), Tomorrows Land di Andrea Paco Mariani e Nicola Zambelli, Ferrhotel di Mariangela Barbanenente (21 luglio con presentazione della regista), My Lampedusa: Cuore, sole e innovazione di paolo Spagnolo e Cataldo De Franco (21 luglio), 5kmq di Sonia Giardina e Salvatore Tuccio (21 luglio con la presentazione degli autori), Isola Nuda di Debora Inguglia (21 luglio), Benvenuti in Italia a cura dellArchivio delle memorie migranti (22 luglio con la presenza di due degli autori Hevi Dilara e Zakaria Mohamed Ali), La vita non perde valore di Wilma Massucco (22 luglio con presentazione della regista), il documentario sul progetto UNAR Otto a mezzogiorno. Appunti dal sud Italia, il cortometraggio Kifkif Siciliani di Tunisia di laura Verducci e Enrico Montalbano (23 luglio con la presentazione dei registi), Lampedusa 2011 nellanno della primavera araba di Mauro Seminara e Nulla è accaduto di Sebastiano Luca Insigna (23 luglio).
Dal 20 al 22 luglio si svolgeranno le proiezioni delle opere finaliste del concorso per il quale ne sono pervenute oltre 100 da tutta Italia e dallestero. Le due sezioni di partecipazione sono Migrazioni e Memorie - riservata a filmati della durata massima di 45 minuti che narrino la condizione dei migranti soprattutto dal loro punto di vista con lobiettivo di prestare ascolto alle condizioni e alle prospettive di chi si trova a vivere in una società nuova e spesso ostile e Democrazia - riservata a filmati della durata massima di 45 minuti che affrontino il dibattito contemporaneo sollevato a livello internazionale dai recenti importanti avvenimenti, dalla Rivoluzione Silenziosa dell'Islanda alla Primavera Araba, da Occupy Everywhere a Cuba.
↧