LOCARNO 2012 - 260 film per un'edizione "meravigliosa"

“La 65.ma edizione del Festival di Locarno sarà meravigliosa”. Con queste parole di Olivier Père, direttore artistico del Festival del film di Locarno, si è chiusa la conferenza stampa di presentazione a Milano. Una conferenza all’insegna delle belle novità preceduta da una breve proiezione di edizioni del Festival del passato in bianco e nero, dove in primo piano si è reso omaggio ad attori e registi del nostro grande cinema italiano, che non è solo stato protagonista della storia del cinema ma continua ad essere protagonista e motore nello scenario mondiale. Sono le parole dell’assessore alla cultura del comune di Milano Tito Boeri che annunciano una prossima collaborazione di Milano - ma soprattutto del cinema italiano - con Locarno: “Una conferma nel costruire insieme una collaborazione forte per il futuro e una speranza per chi ama il cinema come eccellenza internazionale”. Prende poi la parola il presidente del Festival di Locarno Marco Solari che ribadisce la cooperazione e la condivisione italiana confermando le qualità del Festival di Locarno, “credibile agli occhi del mondo, innovativo e forma di espressione intellettuale e politica, indipendente e libero”. La parola passa poi al direttore artistico Olivier Père che, con il dono della sintesi ed un simpatico italiano (“Sono francese ma mia nonna era italiana”), riesce a spiegare in cinque minuti l’impegnativo ed interessante programma: 260 proiezioni, circa una ventina in più dell’anno scorso, con 40 anteprime mondiali. Da segnalare nel Concorso Internazionale il film italiano “Padroni di casa” di Edoardo Gabbriellini, presentato in anteprima mondiale. Prodotto da Luca Guadagnino annovera un cast notevole tra cui Valerio Mastrandrea, Elio Germano, Valeria Bruni tedeschi ed un sorprendente Gianni Morandi. Nella sezione Piazza Grande spazio al cinema popolare con tantissime anteprime mondiali che sapranno emozionare e far sorridere il pubblico. Non mancano certo gli omaggi al cinema italiano. Ci sarà la presenza di Ornella Muti con le proiezioni dei film di Dino Risi e di Marco Ferreri dove era protagonista, quelle di Elsa Martinelli e di Renato Pozzetto con la visione di “due dei suoi film più belli” (commenta Olivier Père) - “Oh, Serafina” di Alberto Lattuada e “Sono fotogenico” di Dino Risi. Quindi sarà presentato, completamente restaurato e con scene inedite per circa 25 minuti, il capolavoro di Sergio Leone “C’era una volta in America” con la presenza del produttore Arnon Milchan, che verrà premiato con il premio Rezzonico dedicato ai produttori indipendenti. Per i palati più esperti ci sarà anche una retrospettiva completa dei film di Otto Premiger, accompagnata dall’uscita di un libro che sarà venduto solo in occasione del festival. E’ un consiglio utile per gli acquisti… Tante anche le presenze internazionali, tra cui ricordare l’attrice Charlotte Rampling e l’attore Alain Delon. Insomma, il Festival di Locarno compie 65 anni ma riesce continuamente a rinnovarsi e a lanciare la sfida agli altri grandi festival internazionali. Con un budget di 10 milioni di euro al momento Locarno è posizionato al secondo posto nel ranking mondiale, una bella ed invidiata posizione. Dal primo all'undici agosto non prendete impegni…