Domenica 24 giugno 2012 alle 20.40 arriva lattesa prima visione italiana di Notre Paradis dellattore regista Gaël Morel, tra gli autori più rilevanti del cinema europeo contemporaneo e prodotto dalla Alfama Films del produttore indipendente portoghese, Paulo Branco. Una sorta di noir nel solco della migliore tradizione francese sulla prostituzione maschile, che vede tra i protagonisti laffascinante Béatrice Dalle, interprete insieme a Emmanuelle Béart di un altro film in concorso al festival, "Bye bye blondie" (mercoledì 27 giugno ore 22.30). Ritratto di un mondo gay lontano dallo stereotipo del cinema più recente, sarà presentato dallo stesso regista ospite del festival.
Il lungometraggio sarà preceduto alle 19 da "Codependent Lesbian Space Alien Seeks Same" di Madeleine Olnek, film sullamore intergalattico con una girandola di effetti (non)speciali tratti dal più esilarante immaginario del cinema sci-fi anni 50, selezionato al Sundance 2011; mentre alle 22.30 "Zenne Dancer" di Caner Alper e Mehmet Binay, opera ambientata nellomofobica Turchia contemporanea e ispirata alla storia tragica di Ahmet Yildiz, assassinato dal padre nel 2008 a soli 26 anni a causa della sua omosessualità.
Per i documentari alle 21 in Scatola Magica "No Gravity" di Silvia Casalino, ingegnere aerospaziale, queer e femminista, che si interroga, insieme a Donna Haraway, eminente teorica del cyborg, su come le considerazioni di genere influiscano il modo di fare scienza e la stessa costruzione delle teorie scientifiche. Riflessione insolita e profonda nella storia dei viaggi nello spazio, "No Gravity" indaga la relazione fra genere e tecnologia attraverso alcune domande fondamentali della cultura cyborg e le icone delle prime donne astronauta.
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