Da pochi giorni una troupe indiana di 45 persone è presente in Valle d'Aosta, e si fermerà fino a oggi 29 maggio, per girare un lungometraggio.
La produzione, Sri Venkateswara Cine Chitra India Pvt. Ltd., proviene dallo stato indiano dellAndhra Pradesch e porta in Valle la pellicola Devudu Chesina Manushulu, remake di un film del 1973, con le star indiane Ravi Teja (Nandi Award nel 2008 per Neninthe) e Ileana D'Cruz. A fare da intermediaria tra la Valle dAosta e lIndia è stata la società Toscana Occhi di Ulisse, che da alcuni anni si occupa, tra le altre cose, di organizzare le trasferte delle produzioni indiane e di curarne tutti gli aspetti organizzativi.
Ancora in fase di definizione sono le location valdostane: una parte di riprese è già stata effettuata ad Aosta, ma probabile appare la scelta di girare nuovamente nel capoluogo regionale, nella cornice del Teatro romano. Altre scene del film saranno ambientate in uno o più castelli (forse Aymavilles e Sarre), in suggestivi luoghi di montagna (Cogne, Vetan, Lac Bleu) e in alcuni dei centri abitati più conosciuti (Cervinia, Saint-Vincent).
Come tradizione in India, la tipologia del film che fa leva su un budget importante - segue gli stilemi classici della produzione di Bollywood: si tratta, infatti, di un romantic movie con numeri di canto e ballo ambientati tra i beni culturali e le bellezze paesaggistiche della regione.
LAssessorato dellistruzione e cultura e la Film Commission Vallée dAoste hanno assicurato un supporto fondamentale alla produzione, che reperirà direttamente in loco molti servizi: parte dei trasporti, le ballerine che accompagneranno i numeri musicali e lintera ospitalità.
Potrebbe essere questa la prima di altre collaborazioni cinematografiche fra la Valle dAosta e lIndia.
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