I giovani del Festival Internazio​nale della Cultura Bergamo chiudono la terza edizione della manifestaz​ione

Sono stati giovani i protagonisti della giornata di chiusura della terza edizione del Festival Internazionale della Cultura Bergamo. Ieri, domenica 29 aprile, i ragazzi protagonisti della terza edizione della kermesse, hanno salutato il pubblico con un doppio appuntamento, che si è aperto con l’esibizione del coro polifonico del Festival Internazionale della Cultura Bergamo. Tra gli oltre 200 studenti che hanno partecipato al Laboratorio musicale, l’Accademia del Festival ha selezionato circa una trentina di ragazzi che compongono il Coro giovanile del Festival: la nuova formazione si è esibita presso il Centro Congressi Giovanni XXIII in una performance di repertorio moderno, inaugurando la mostra di presentazione dei lavori prodotti dai giovani artisti che hanno partecipato al Con-corso di fotografia artistica. La mostra è a cura di Mario Cresci, uno degli esponenti di maggior rilievo del panorama artistico nazionale. Sul filo delle "Intuizioni", tema scelto per la terza edizione del Festival Internazionale della Cultura Bergamo, i giovani che hanno partecipato al con-CORSO di fotografia artistica hanno raccontato se stessi, il loro percorso e i loro lavori. "Abbiamo accettato questa sfida non solo per guidare i ragazzi che hanno accettato l’invito del Festival" – commenta il maestro Bernardino Zappa che dirige il Coro Giovanile insieme a Donato Giupponi - "ma anche per lanciare un messaggio a coloro che amano cantare ma non si sono ancora messi in gioco: far parte di un coro è un’esperienza bellissima e gratificante, che chiede poco e dà tanto. Ma soprattutto è un’esperienza che tutti coloro che amano la musica possono fare. Parlo di sfida perché purtroppo in Italia il canto corale a livello amatoriale è poco diffuso. Ben vengano, dunque, iniziative come queste".