Tre autori, anzi quattro, rappresenteranno il cinema italiano alla 65ª edizione del Festival di Cannes. La selezione ufficiale accoglie una presenza strategica, rilevante nellequilibrio complessivo del Festival, corrispondendo al cinema italiano un riconoscimento totale: il grande autore fuori concorso, il maestro del genere nel fuori orario, lautore affermato in concorso. E la presidenza della Giuria a Nanni Moretti, da 34 anni frequentatore de La Croisette.
Il ritorno di Bernardo Bertolucci a Cannes, con "Io e te", a un anno dal conferimento della prestigiosa Palma d' Oro alla carriera dimostra la sua vitalità creativa che mai riposerà sugli allori dei passati successi.
La duttilità di un Maestro della paura, Dario Argento, che con il suo "Dracula" coniuga un tema classico con la tecnologia più moderna (3D), colmando ogni distanza nei diversi linguaggi del cinema.
L'originalità di temi e di stile di Matteo Garrone vengono confermati, dopo il trionfo di Gomorra, con uno dei titoli internazionalmente più attesi, "Reality".
La selezione dei film e la scelta di Nanni Moretti come Presidente della Giuria Internazionale, confermano l'attenzione e l'ammirazione di Cannes per il cinema italiano, così lAmministratore delegato di Istituto Luce Cinecittà, Roberto Cicutto.
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