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E' un omaggio a Frank Zappa, poliedrico musicista statunitense, ed alle sue origini "sicule", quello tributato da Salvo Cuccia nel documentario "1982 L'Estate di Frank", prodotto da Abra&Calabra, Magazzini Einstein e RAI Educational. A trent'anni dallo storico concerto allo stadio di Palermo del 14 luglio 1982, finito tra i lacrimogeni della polizia, l'autore ripercorre in compagnia dei figli di Zappa, Dweezil e Diva, e dell'amico Massimo Bassoli, il viaggio verso Partinico, paese di origine del cantante, intrapreso dalla stesso Frank, dove all'inizio del '900 era emigrata verso gli Stati Uniti la famiglia del nonno.
"1982 L'Estate di Frank" è un ritorno al passato, uno spaccato della vita privata della famiglia Zappa, ma anche la descrizione dell'orgoglio di un intero paese per la loro "rock star". Salvo Cuccia non cade nella banalità di ricostruire la vita artistica del musicista, ma in maniera "gentile" entra nelle sue origini per farci conoscere quella parte nascosta di un uomo "idolatrato" ed entrato nel mito della musica. Colpisce anche l'accoglienza degli abitanti di Partinico ai due figli di Zappa: dal sindaco che conferisce loro la cittadinanza onoraria, ai parenti di terza-quarta generazione, che orgogliosi mostrano le foto degli avi, ai bambini delle scuole elementari che con i grembiulini stanno intraprendendo con il loro insegnante un progetto musicale dedicato a Zappa.