RIFF - Il cinema indipendente in Mostra a Roma

Dal 12 al 20 aprile, si svolge a Roma, tra la Casa del Cinema e il Nuovo Cinema Aquila, l’XI edizione del Rome Independent Film Festival, la vetrina internazionale del cinema indipendente. 120 le anteprime nazionali ed europee con l’atteso film di Ben Gazzara. Introdotta da uno spot ironico sulle peculiarità da osservare nella realizzazione di un film indipendente, alla Casa del Cinema è stata presentata da Fabrizio Ferrari, Direttore Artistico del Festival, l’XI edizione del Riff, dedicato alla valorizzazione del cinema di qualità e del cinema indipendente. Una settimana di cinema realizzata con il sostegno del Mibac, Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio e Roma Capitale. Nato dalla voglia di portare a Roma l’atmosfera culturale, prevalentemente cinematografica, di Los Angeles con i suoi particolari legami intessuti con i professionisti del settore e con le maestranze, è il Festival dei giovani destinato ad ospitare opere di qualità che hanno difficoltà distributive. In un momento particolare poi, come quello attuale, ha spiegato Ferrari, con la crisi internazionale la gente sta riscoprendo i valori e nella stessa programmazione sono presenti documentari che parlano di tematiche sociali, come il lavoro e la disoccupazione. 120, infatti, le pellicole in anteprima mondiale ed europea, tra lungometraggi, cortometraggi e documentari, che in questa edizione hanno un peso di rilievo. Ma in programma anche performance, forum, come quello dedicato ai Nuovi profili della Cinematografia Europea in collaborazione con EFP, previsto sabato 14 aprile, e appuntamenti dedicati all’attuale situazione del cinema indipendente, quale IndiForum la nuova strada indipendente: cinema, sviluppo, cittadinanza, che mostrerà le proposte distributive di Indicinema, un nuovo circuito di promozione e sviluppo del cinema indipendente in sala. Tra i giurati attori e giornalisti, come Rafael e Michela Greco, alla sua prima esperienza da giurata che si augura di vedere film innovativi e che il Festival stesso possa aiutarli a distribuirli.