Già oggi dovrebbe essere ufficializzato l'arrivo di Paolo Ferrari, già presidente dell'Anica e di Warner Italia, sul gradino più altro del festival romano. Dopo le dimissioni di Gian Luigi Rondi, arriva la nomina della fondazione e dei suoi membri più influenti, il Comune e la Regione Lazio.
Ferrari avrà subito da nominare il nuovo direttore artistico in sostituzione di Piera De Tassis, con contratto scaduto e poco gradita ai vertici politici capitolini che vedrebbero di buon occhio (... a tutti i costi), la nomina di Marco Muller, già direttore di Venezia.
E poi decidere il periodo del festival e risolvere così anche la grana nata con Torino che non gradirebbe uno slittamento delle date romane.
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