Buona Giornata è una commedia italiana. Nel senso che racconta le storie di alcuni personaggi italiani nel corso di una giornata italiana, da unalba allalba successiva.
Come tutte le commedie italiane, descrive i vizi e le poche virtù di questi tipi topici che vivono nel nostro paese. Lo fa senza moralismo, cercando di farci sorridere. Non assolve i vizi, ma neppure li stigmatizza. Li accetta, quasi fossero un contrappeso inevitabile alle durezze dei tempi. Durezze sociologiche ed antropologiche, che in Italia non cambiano mai: siamo sempre dalle parti dell arrangiantevi.
Il film (nelle intenzioni pragmatiche di chi lo ha scritto) vuole anche essere un contenitore buffo nel quale alcuni grandi mattatori del nostro cinema ci regalano momenti classici del loro repetorio comico. Ma non usando la struttura classica del film a sketch; sono storie incrociate, scandite dalla progressione temporale del film, che alla fine chiudono il senso e la piccola morale delle avventure (o disavventure) narrate.
E un film semplice. Forse un po meno ingenuo di quello che sembra. Perché si nutre di attualità, di topos del teatro popolare e di qualche sussurrato rimando ad alcuni modelli del cinema italiano.
Enrico Vanzina
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