Dal 24 febbraio al 2 marzo nella storica cittadina belga di Mons, a 65 chilometri da Bruxelles, si svolge la 28^ Edizione del Festival international du film damour. La kermesse cinematografico-culturale, unica nel suo genere, si fonda sulla tematica dellAmore declinato sotto tutte le forme evitando però cliché di romanticismo dozzinale. La selezione dei film presenti a Mons è, secondo gli organizzatori, "una finestra aperta sul mondo di oggi e su registi le cui opere sfortunatamente sono spesso assenti dai circuiti della distribuzione". Nel cartellone delledizione 2012 sono presenti 78 lungometraggi e 41 corti provenienti da tutte le parti del mondo.
Il Panorama del cinema italiano, una delle sezioni più interessanti del Festival, è lavvenimento maggiore per la settima arte italiana in Belgio. I 7 lungometraggi in programma, opere recenti e di qualità, danno ai registi lopportunità di far scoprire il loro lavoro ad un pubblico internazionale e di promuoverlo presso eventuali distributori.
Il Festival testimonia in questo modo il suo attaccamento alla cultura della comunità italiana in una regione in cui questa è particolarmente ben rappresentata: i film scelti sono "Lestate di Martino" di Massimo Natale, "Il Padre e lo straniero" di Ricky Tognazzi, "Una sconfinata giovinezza" di Pupi Avati, "Immaturi" di Paolo Genovese, "Figli delle stelle" di Lucio Pellegrini, "Io sono Li" di Andrea Segre e "Lindustriale" di Giuliano Montaldo.
Nelle altre sezioni figurano ancora due valide pellicole in italiano: "This Must Be the Place" di Paolo Sorrentino, già in competizione a Cannes, e "Sinestesia" di Erik Bernasconi, film svizzero girato in Ticino e parlato in italiano.
Oltre ai film del Concorso internazionale, les Avant-premières, il FIFA propone ai suoi 30mila frequentatori per il secondo anno consecutivo il Concorso per la migliore Opera Prima Europea. Mentre la scelta per il miglior film della Competizione internazionale verrà fatta da una giuria internazionale composta da ben 11 membri, quella del miglior primo film europeo invece competerà ad una giuria di critici cinematografici dell Associazione Fedeora.
Altre giurie sono Le jury des femmes la cui presidente è lattrice e sceneggiatrice losannese Anne.
Al Festival di Mons, creato nel 1984 per iniziativa di Elio Di Rupo (di origine abruzzese), attuale primo ministro belga, in collaborazione con André Ceuterik, oggi délégué général della manifestazione, partecipano 150 giornalisti belgi e internazionali oltre ai circa 250 invitati. Allinteressante cartellone filmico e alle proiezioni destinate alle scuole e alle diverse associazioni si affiancano anche le attività collaterali quali le serate multietniche che si tengono nel Lotto Mons Expo, Ciné-Village, che conta più di 6000 m2.
I Gala di apertura e di chiusura prevedono due lungometraggi di gran richiamo: "Des vents contraires" di Jalil Lespert (Francia 2011) e "Perfect Sense" di David MacKenzie (Gran Bretagna, Germania, Svezia, Danimarca 2011).
La retrospettiva è dedicata al cinema scandinavo doggi con una diecina di lungometraggi provenienti da Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia.
Tra le anteprime spiccano per notorietà "In the Land of Blood and Honey" di Angeline Jolie, "Les Adieux à la reine" e "Brothers" di Mika Kaurismaki.
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