E' un piano sequenza unico, girato in bianco/nero con una telecamera 16mm in spalla, il documentario "Atto di Dolore", opera del regista Alberto Fasulo, ambientata durante la festa dell'Immacolata Concezione dell'8 settembre 2010 a San Vito al Tagliamento (PN). Oltre a questa inusuale tecnica di ripresa, ciò che desta interesse nel film è l'angoscia raccontata dall'autore: quella di un uomo che dall'interno del santuario spazia con la mente verso i rituali più pagani della ricorrenza, un luna park posto all'esterno della chiesa. E' proprio la dicotomia tra sacro e profano il tema centrale dell'opera, la spiritualità che tende verso l'alto, ma anche l'incoscio umano che riporta alle cose terrene il pellegrino, come in una fitta ragnatela tesa tra cielo e terra.
"Atto di Dolore" è prodotto dalla FaberFilm, società fondata nel 2007 in Friuli Venezia Giulia da Paolo Benzi, Alessandro Rossetto e dallo stesso Fasulo, che negli ultimi anni ha realizzato alcune tra le più importi opere documentaristiche italiane come "Rumore Bianco" (2008), "Valentina Postika in Attesa di Partire" (2009) e "L'Estate di Giacomo" (2010).
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