Dal 20 al 29 marzo torna a Udine e Gorizia il Filmforum, Festival internazionale dedicato alla cultura cinematografica e alle arti visive, da questanno in partnership con Cinemaitaliano.info, che ha lobbiettivo di approfondire lo studio di alcuni aspetti del cinema e di rendere accessibile al pubblico alcuni filoni della ricerca accademica meno conosciuti.
Organizzato dallUniversità di Udine, diretto da Leonardo Quaresima e con la direzione artistica di Sergio Fant, propone conferenze, workshops, proiezioni, premi ed incontri con studiosi ed artisti su alcuni dei temi più innovativi della ricerca cinematografica quali il rapporto tra cinema e arti visive, il cinema italiano contemporaneo, i videogame studies, lo studio del postcinema, i porn studies e la conservazione.
La prima parte, la XIX International Film Studies Conference, dal titolo Il cinema si impara? Sapere, formazione, professioni (Can Cinema Be Learnt? Knowledge, Training, Professions), si svolgerà dal 20 al 23 marzo a Udine mentre la seconda, la X MAGIS International Spring School, si sposterà a Gorizia, continuando gli interventi accademici accompagnati da un fitto programma di proiezioni, laboratori e incontri.
Accanto a queste attività trova posto, come consuetudine, la X edizione del Premio Limina, appuntamento dedicato a libri di cinema italiani e internazionali.
Tra gli invitati di spicco, il giovane regista statunitense Ben Russel, che lavora tra cinema, performance e installazioni, autore di "Let Each One Go Where He May" (2009) e il cineasta, teorico e performer francese Dominic Gagnon, che lavora con filmati censurati sul web da lui recuperati prima della rimozione, a Gorizia anche con una performance, Weightless, da poco presentata in anteprima al Centre George Pompidou di Parigi.
Altri artisti presenti saranno il tedesco Clemens Von Wedemeyer, spesso attivo con film installati, attualmente a lavoro su una nuova opera commissionata da Documenta 2012 di Kassel e lamericano Vincent Meessen, artista e curatore dedito a vari media, ma particolarmente interessato al video per esplorare tematiche politiche in chiave postcoloniale, riguardanti il territorio e gli spazi contesi.
Tra gli italiani è prevista la presenza dei fratelli De Serio, registi molto attenti al linguaggio documentario, continuamente coinvolti nellintersezione fra cinema e arti visive con videoinstallazioni e mostre nellambito dellarte contemporanea (recenti personali alla Fondazione Merz e al Castello di Rivoli) e Zapruder filmmakersgroup, gruppo di ricerca da alcuni anni attivi nellambito del cinema artistico.
Popoleranno il festival studiosi e studenti provenienti da tutto il mondo per dare vita ad uno degli appuntamenti più interessanti e completi nel panorama italiano accademico e non, con lobbiettivo di coinvolgere, oltre agli addetti ai lavori, anche gli appassionati del cinema e delle arti visive.
Per informazioni www.filmforumfestival.it
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