![]()
Ricordate i vecchi cineforum? Quelli col dibattito dopo, da cui la frase di morettiana memoria "No, il dibattito no!". Ebbene, proprio per evitare quello, il critico (cinematografico ed enogastronomico) Marco Lombardi organizza dei "Ceneforum" in un ristorante romano (Otto e mezzo) e in uno di Napoli (Veritas), dove, oltre alla mancanza del dibattito, si degustano tutta una serie di piatti che per profumi, sapori e consistenze si ispirano ogni volta a un regista diverso. Dopo Fellini e Almodovar, a breve sarà la volta di Monicelli, Allen e Burton, i cui principali film saranno tradotti in cose da mangiare grazie alla Cinegustologia, un nuovo metodo, creato dallo stesso Lombardi, che permette di raccontare il cinema non più secondo le consuete, fredde e a volte impersonali, categorie (dalla regia alla fotografia, dalle interpretazioni alle musiche), bensì attraverso delle libere associazioni che, coinvolgendo gli altri tre sensi (olfatto, gusto e tatto) ci consentono meglio di esprimere le emozioni reali, e del tutto personali, indotte dalla visione di un film. Nei Ceneforum anche i vini saranno "cinegustologicamente affini" alla filmografia dei singoli registi.
La Cinegustologia è anche un libro e una materia d'insegnamento. Sul sito, invece, potrete leggere delle recensioni cinematografiche fatte a suon di piatti e vini, e altre enogastronomiche dove gli chef e i produttori vitivinicoli vengono raccontati con il cinema. Chi vorrà, potrà pure scrivere la propria, di recensione!