Questanno la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, diretta da Giovanni Spagnoletti, oltre alle tradizionali sezioni internazionali (il Concorso Pesaro Nuovo Cinema Premio Lino Miccichè; lomaggio al Manifesto di Oberhausen nel cinquantenario della sua nascita per mano dei registi del nuovo cinema tedesco, tra cui Alexander Kluge e Edgar Reitz; le proiezioni in anteprima italiana del Cinema in Piazza), vuole proporre un ritratto dellItalia contemporanea sia attraverso una completa retrospettiva dellopera di Nanni Moretti, sia con unampia scelta di documentari che analizzano gli anni più recenti del nostro Paese. Sarà quindi unedizione dedicata in gran parte al cinema italiano con un focus corposo, e per la prima volta così organico, sul documentario diventato nellultimo periodo uno dei terreni di sperimentazione più frequentati dai nostri cineasti.
Lidea è di raccontare lItalia, politica e sociale, attraverso la lente privilegiata del cinema del reale. Saranno presentate le opere che negli ultimi anni meglio hanno contribuito a rispecchiare la vita del nostro Paese con una particolare attenzione allinnovazione stilistica e contenutistica.
Pesaro diventerà nei giorni del Festival unimportante occasione dincontro non solo per il pubblico ma anche per gli stessi cineasti in una sorta di Stati generali del documentario cui contribuiranno anche le principali associazioni di categoria come Doc/it.
Come consuetudine, la Mostra produrrà un audiovisivo con le interviste e i contributi filmici di tutti i cineasti che parteciperanno alla retrospettiva e dedicherà un approfondito volume, a cura di Giovanni Spagnoletti, pubblicato con Marsilio. La monografia riprenderà il tema centrale (LItalia allo specchio), ma lo collocherà allinterno della più vasta produzione documentaria italiana con analisi particolareggiate del sistema di produzione, dello sbocco distributivo, dei cervelli in fuga allestero. Senza ovviamente tralasciare lapprofondimento sugli stili, sulla forma dei documentari oltre che sui contenuti.
Il 26° Evento Speciale sul cinema italiano, organizzato con Cinecittà Luce e Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale, sarà dedicato allopera di Nanni Moretti, autore particolarmente significativo del nostro cinema che interverrà al festival in un incontro-intervista con Bruno Torri e Vito Zagarrio in occasione della conclusione del ciclo di proiezioni.
Sarà loccasione per vedere i primi lavori cinematografici - poco conosciuti - girati in Super 8 da Nanni Moretti come i mediometraggi La sconfitta, Paté de bourgeois, Come parli frate? ma anche, naturalmente, il primo lungometraggio restaurato - Io sono un autarchico.
Accanto alla proposta filmica (con copie ristampate o restaurate), la Mostra pubblicherà con Marsilio Nanni Moretti. Il cinema, i film, un volume monografico a cura di Vito Zagarrio con i contributi di critici, storici e saggisti di varie generazioni.
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