In ricorrenza della Giornata della Memoria (27 gennaio 2012) il quinto appuntamento della rassegna Il cinema dentro la vita vede in locandina al Piccolo Teatro Guerriero (ore 9.00) di Spinoso (PZ) Jona che visse nella balena di Roberto Faenza. Adattamento dal toccante libro autobiografico del fisico nucleare J.Oberski che affronta senza retorica i temi dellantisemitismo e della conclusione nei lager attraverso gli occhi dellinfanzia. Nella specifico è la storia di un bambino olandese di quattro anni, arrestato nel 1942 dai tedeschi e deportato a Berger-Belsen dove gli muore il padre e perde la madre subito dopo la liberazione nel 1945. Il piccolo Jona è adottato da una coppia di olandesi che con lui dovranno patire non poco.
Fedele al libro di Oberski, Faenza adotta lottica del suo piccolo protagonista, lo sguardo inconsapevole dellinfanzia che dellatroce realtà che lo circonda coglie soltanto alcuni particolari. Non caso nella seconda parte quando Jona ha sette , il film cambi stile perché lo sguardo sè fatto adulto. Film sulla tenacia dellamore:semplice, asciutto, senza concessioni al dolorismo e al sensazionalismo. Il film vinse il Premio Efebo dOro di Agrigento. Gli attori principali sono Julet Aubrey, Jean Hugues Anglade, Luke Petterson e Jenner Del Vecchio. Bellissima la colonna sonora con il riadattamento morriconiano del famoso canto ebraico Gam-gam che cita il Salmo 23 di Davide (Anche se dovessi camminare in una valle oscura, non temere alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi daranno coraggio).
Ricordiamo che le proiezioni de Il cinema dentro la vita sono promosse, oltre dal comune di Spinoso, da Regione Basilicata, la Provincia di Potenza, il Parco dellAppennino Lucano, lAssociazione Culturale Infinite Lune. Curatore ill giornalista Mimmo Mastrangelo.
"Il film di Roberto Faenza" - spiega il sindaco Pasquale De Luise "pur essendo un fuori programma, è in chiara sintonia con le accezioni, le motivazioni e i contenuti della rassegna il cinema dentro vita. Jona
è un film che tocca con molto delicatezza e pertinenza lorrore dellolocausto e può aiutarci a capire, riflettere, ricordare su una delle pagine più tristi della storia dellumanità".
La proiezione del film di Faenza è organizzata anche in collaborazione con lIstituto Comprensivo del centro valligiano.
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