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Dopo levento di inaugurazione di giovedì sera, al quale hanno partecipato centinaia di cittadini, la rinnovata Mediateca Regionale Pugliese (Bari) entra nel vivo delle sue attività e propone, per questa settimana, una fitta serie di appuntamenti.
Il cinema di Oshima, quello di Elio Petri, i corsi sul montaggio, un approfondimento su come il cinema americano ha raccontato la propria stagione della rivolta armata, e la rassegna intitolata Il destino allo specchio sul cinema di Kieslowski, sono alcune delle proposte che lo staff Mediateca farà nei prossimi giorni ai pugliesi.
Lunedì 11 marzo si comincia, fin dal mattino, con la rassegna Il rito, la rivolta: il cinema di Nagisa Oshima, dedicata al grande autore giapponese scomparso lo scorso 15 gennaio: fra le 10,30 e le 20 (con una pausa fra le 16 e le 18) si succederanno quattro diversi titoli in sala proiezione e il pubblico potrà quindi apprezzare il corto Il sole di domani e a seguire Il quartiere dellamore e della speranza, Racconto crudele della giovinezza (doppia replica, alle 12.00 e alle 18.00) e Il cimitero del sole. Inoltre, sempre lunedì, la sala proiezioni sarà impegnata dalle 16.00 alle 18.00 per il corso di critica cinematografica condotto da Luigi Abiusi (ingresso riservato agli iscritti).
Martedì 12 marzo, dalle 9.30 alle 13.30, si terrà il corso di montaggio cinematografico inserito nel progetto I make del programma Interreg Italia-Grecia, con partner capofila il GAL-Terra dei Trulli e di Barsento, con Apulia Film Commission e la Municipalità di Preveza (ingresso riservato ai selezionati). Inoltre martedì, dalle 16.00 alle 20, lassociazione Emergency propone A different crisis, video documentari dai paesi in guerra.
Mercoledì 13 marzo lormai consueto appuntamento con Morale formale: il rigoroso cinema di Elio Petri. In programma, sia la mattina sia il pomeriggio, A ciascuno il suo, Un tranquillo posto di campagna e Tre ipotesi sulla morte di Giuseppe Pinelli, un documentario di undici minuti interpretato da Gian Maria Volontè.
Giovedì 14, dalle 9.30 alle 13.30, nuovamente il corso del progetto I make, mentre per tutta la giornata fra la hall e la sala proiezioni si terrà la serie di proiezioni intitolata Venti di rivolta del cinema USA che si muove a partire dallultimo film di Robert Redford La regola del silenzio, per indagare quella serie di titoli dedicati al terrorismo e ai movimenti di protesta americani. A riguardo saranno proposti a ciclo continuo Vivere in fuga di Sindney Lumet, The weather underground di Sam Green e Bill Siegel e linedito Underground del documentarista militante americano Emile De Antonio, appositamente sottotitolato per la Mediateca e girato nel 1976 quando i Weathermen erano ancora clandestini.
Infine venerdì 15 marzo, secondo appuntamento con la rassegna dedicata a Kieslowski che ha già riscosso un grande interesse alla sua partenza venerdì scorso. Questa volta saranno proiettati dalle 10,30 in poi i primi cinque capitoli del Decalogo tutti di 60 minuti luno. Di Non uccidere, alle 17,30, si proporrà anche la versione lunga e ad arricchire il panorama sul regista polacco un breve video su Kieslowski visto da Claudio Fava.