La certezza di un grande 2011, la speranza per uno straordinario 2012.
Per gli amanti della settima arte, la "Casa del Cinema" di Roma è ormai un riferimento imprescindibile, un contenitore culturale in grado di soddisfare i palati più fini e i fruitori occasionali. Per presentare il bilancio dello scorso anno e il programma delle attività previste per il prossimo, sono intervenuti stamattina in conferenza stampa il direttore artistico Caterina d'Amico, la responsabile del Dipartimento della Gioventù - Presidenza del Consiglio dei Ministri Emma Perrelli, l'Assessore alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio Fabiana Santini e l'Assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale Dino Gasperini.
L'Assessore Gasperini ha espresso la propria soddisfazione nell'aver creduto in una struttura d'eccellenza, che nel tempo ha saputo varcare i confini di Villa Borghese raggiungendo molte zone di Roma attraverso una serie di eventi culturali, e si è fatta conoscere all'estero in piazze importanti come Londra e Mosca.
L'Assessore Santini sottolineando la volontà di rafforzare la sinergia tra la Casa del Cinema e la Regione Lazio, ha colto l'occasione per fornire alla stampa i primi dati relativi al fondo regionale per il cinema: "Sono 156 le richieste di sovvenzione da parte delle imprese cinematografiche e audiovisive arrivate presso la Direzione Regionale dellAssessorato e le sole domande giunte dimostrano una spesa sul territorio laziale da parte delle produzioni di cinema e audiovisivo di circa 260 milioni di euro."
La Dott.ssa Perrelli ha voluto lodare il grande lavoro svolto dalla d'Amico, personalità forte che ha il pregio di essere al contempo un grande tecnico e un grande manager. Già nello scorso anno, l'impegno del Dipartimento della Gioventù verso la Casa del cinema è stato di fondamentale importanza per la promozione del cinema giovane italiano, che in molti casi riesce ad aprire delle finestre sul mondo, raccontando storie di solidarietà ed integrazione. Di grande rilevanza la collaborazione che la Casa del cinema ha stretto di recente con Osthello, un altro progetto voluto dal Dipartimento, che si impegna a portare il cinema all'interno degli ostelli della gioventù.
La direttrice Caterina d'Amico, si è detta soddisfatta per i grandi risultati ottenuti dalla Cdc: la creazione della prima sala italiana dedicata esclusivamente al documentario, dove sono stati presentati 123 film attraverso 250 proiezioni, l'organizzazione di 6 mostre, svariate rassegne su opere storiche, recenti produzioni italiane e straniere, 106 incontri con autori e tante altre attività. Per il 2012 sono previste la rassegna Buona la prima incentrata sui recenti esordi italiani, Italia doc che offrirà una selezione del meglio del documentario italiano, diversi workshop, vetrine su paesi stranieri, momenti di incontro ma sopratutto tanto cinema muto musicato dal vivo.
Per tutti coloro che volessero saperne di più, è stato recentemente rinnovato il sito ufficiale della Cdc, consultabile all'indirizzo www.casadelcinema.it.
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