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Allinterno della sezione Culinary Cinema del Festival Internazionale del Cinema di Berlino sarà presentato questanno il documentario Couscous Island diretto da Francesco Amato (Premio Prospettive Italia al Festival di Roma 2012 per Cosimo e Nicole) e Stefano Scarafia.
Lappuntamento è per martedì 12 febbraio 2013 dalle 19,30 alle 22,30 al Martin Gropius Kino.
Il documentario, prodotto da Slow Food e realizzato in collaborazione con Bodà nellambito del progetto europeo 4Cities4Dev, è la storia delle donne dellisola di Fadiouth, in Senegal, che producono il couscous di miglio, piatto tradizionale diventato Presidio Slow Food: espressione di un ecosistema e di saperi tradizionali da salvare, il couscous rappresenta una sfida alla condanna della povertà per queste madri, figlie e nonne decise nel voler mettere in atto un cambiamento reale.
In quella che è conosciuta come lisola delle conchiglie, Louise, Ana, Elisabeth, Jeneba e le altre ad ogni ora del giorno si ritrovano e lavorano il miglio: dalla semina nella terra dei baobab, ai margini del villaggio, al lavaggio nellacqua di mare, alla cottura del couscous, ai tentativi di commercializzazione del prodotto. Sono cattoliche e musulmane, ma condividono i luoghi di aggregazione, le feste religiose e il rispetto reciproco. Sono bellissime nelle loro stoffe colorate, ma soprattutto sono determinate: nel voler cambiare il loro futuro e quello dei loro figli.
Couscous Island è il terzo documentario che Francesco Amato e Stefano Scarafia realizzano nellambito del progetto 4cities4dev e giunge dopo The travel of Harenna Wild Forest Coffee (2012, Etiopia) e Pokot Ash Yogurt (2012, Kenya), questultimo presentato allinterno di Culinary Cinema alla Berlinale 2012.
Dopo la premier mondiale al Festival di Berlino, Couscous Island a partire dal 13 febbraio sarà visibile sui siti www.slowfood.it e www.4cities4dev.eu.
Il 12 febbraio, dopo la proiezione di Couscous Island e di Slow Food Story di Stefano Sardo, la serata si concluderà con la cena nel ristorante Martin Gropius Mirror, in cui Carlo Petrini, Luzia Braun, giornalista di ZDF, e Dieter Kosslick, direttore della Berlinale, commenteranno il percorso di Slow Food.