Una sinfonia di immagini e suoni sullo sfondo dei gruppi montuosi delle Alpi e Prealpi Friulane e del Trentino Alto Adige, accompagnano lo spettatore nella visione del cortometraggio (13') "Ære et Nubilo" di Ivo Pecile, escursionista, naturalista e fotografo da più di trentanni. Lincedere, lo svilupparsi e lo svanire dei movimenti nuvolosi, disegnano una "ballata" nel cielo e tra le montagne al ritmo del brano "Le Ebridi" di Felix Mendelssohn, in un succedersi di immagini altamente spettacolari.
L'opera di Pecile è tecnicamente di grande spessore artistico, sia da un punto di vista della fotografia e delle riprese che emozionale, trasportando lo spettatore in una dimensione metafisica, che lo riconcilia con la natura. Interessante anche l'utilizzo del timelapse, che accentua i ritmi della sinfonia di Mendelssohn, dove le nubi sembrano danzare veramente nell'aere.
"Ære et Nubilo" è, quindi, un film unico nel suo genere nel panorama italiano, perchè sono poche le opere che riescono a sfruttare sapientemente e compiutamente le tecnologie odierne addattandole alla poesia del cinema.
↧