All'interno della ventiquattresima edizione del Trieste Film Festival, la giuria della terza edizione del Premio Corso Salani composta da Gregorio Paonessa, Laura Muscardin, Vanessa Picciarelli, Sara Ferrari, Massimo D'Anolfi e Martina Parenti assegna il Premio di 10.000 euro riservato a un work in progress italiano ex-aequo a due progetti nella convinzione che entrambi, pur nella loro diversità, possano così essere sostenuti e incoraggiati ad esprimere le proprie potenzialità: "ARCTIC SPLEEN" di Piergiorgio Casotti "per la volontà di raccontare una comunità che, in un paesaggio di devastante bellezza, affronta quotidianamente la propria pulsione di morte"; e "IL MONDO DI NERMINA" di Vittoria Fiumi "per il suo sguardo intenso e consapevole su un universo femminile raccontato nel difficile tentativo di riscostruire un futuro.
"ARCTIC SPLEEN" è viaggio intimo e presonale nella vita giovanile groenlandese dove natura, noia, violenza e tradizione stanno da decenni reclamando il più alto dei tributi. Quello di centinaia di giovani vite.
"IL MONDO DI NERMINA" ci racconta la vita di tre famiglie che tornano a vivere nel villaggio mussulmano di Prhovo, nel nord-est della Bosnia Erzegovina, al confine con la Croazia.Tra loro Nermina, una giovane madre, le cui figlie oramai adolescenti dovranno presto decidere se rimanere o cercare un futuro migliore altrove.
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