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E' un atto d'amore ragionato e molto equilibrato verso la sua città "Sei Venezia" di Carlo Mazzacurati, documentario che attraverso sei storie di abitanti del luogo - da cui viene il suggestivo titolo - parla della città forse più nota al mondo da angolazioni inedite.
Non è il classico approfondimento "frontale" su Venezia, con dettagli storici e artistici, visioni in qualche modo "turistico" della laguna o altro: Mazzacurati preferisce un approccio laterale ma che va più in profondità, raccontando cosa significhi vivere e crescere in un posto unico sul pianeta, il rapporto che si può creare con una terra che "vive" sull'acqua, le differenze tra le diverse isole che costituiscono Venezia, le tante (micro) storie che la popolano.
E così si passa dai turisti immersi nell'acqua alta alle stanze di lusso dell'hotel Danieli, simbolo di un'epoca passata ma che (in qualche modo) resta ancora viva, dai racconti di furti e di povertà di Ramiro all'arte incompresa dai suoi concittadini del pittore Carlo, per chiudere sulla vitalità e sull'ingenuità del piccolo Massimo, giovane veneziano che parla in dialetto e duetta in riva al canale con i gondolieri.
Il documentario è stato pubblicato da Marsilio in edizione libro+dvd: il breve volume costituisce una sorta di contenuto extra al lavoro di Mazzacurati, con una lunga ed interessante intervista al regista che racconta nel dettaglio le motivazioni, la preparazione e il giudizio finale sulla sua opera.