I festival della "50 giorni di Cinema Internazionale a Firenze" e i principali festival cinematografici fiorentini, riunitisi all'indomani della conferenza stampa convocata dal Gruppo Cinehall durante la quale è stata comunicata la decisione da parte della proprietà di tornare ad una gestione diretta della sala Odeon, esprimono grande preoccupazione per la situazione culturale cinematografica che si verrebbe a creare a Firenze e in Toscana.
Tutti i festival ritengono che l'insieme delle attività che, in modo continuativo, si sono svolte al cinema Odeon negli ultimi anni sia stata un modello, unico in Italia e in Europa, di promozione e sostegno al cinema di qualità, contribuendo a fare dell'Odeon un punto di riferimento irrinunciabile per il pubblico nazionale e internazionale.
Il prezioso lavoro svolto finora ha riavvicinato migliaia di spettatori alla visione del cinema in sala ed ha anche contribuito a rianimare una zona del centro storico di Firenze che si stava spegnendo.
Una sala monumentale come quella dell'Odeon è stata, insieme alla qualità dell'offerta, l'ingrediente fondamentale nella riuscita del progetto culturale che non va quindi interrotto.
Nonostante non sia stata accolta la proposta formulata da FST per proseguire l'attività finora svolta e consapevoli della disponibilità di FST di approfondire i termini di collaborazione con la proprietà, i festival si fanno promotori di un tavolo di discussione, da riunire con la massima urgenza, a cui partecipino tutte le parti interessate: Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione Sistema Toscana e Gruppo Cinehall affinché le energie e il lavoro di tutti gli operatori coinvolti non siano vanificati.
I festival firmatari sono i seguenti:
Festival dei Popoli
Festival Internazionale di Cinema e Donne
Film Middle East Now
Florence Korea Film Festival
Florence Queer Festival
France Odeon
Immagini e Suoni del Mondo
La Finestra sul Nord
Lo Schermo dell'Arte Film Festival
Premio NICE Città di Firenze
River to River Florence Indian Film Festival
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