Arriva al suo appuntamento più atteso, prima della pausa natalizia, il cineforum del martedì Cinecronici con Cesare deve morire, il film pluri- premiato dei fratelli Taviani. L'appuntamento, organizzato dellAssociazione Culturale Cabiria è alle ore 20:00, presso le Officine Teatro Ariston di Mesagne, in via Federico II Svevo, 26. La serata si aprirà con l'aperitivo offerto dagli sponsor e una sorpresa, poi si passerà alla proiezione, al termine della quale il consueto dibattito. Il costo è sempre di 5 euro per tutti e 4 euro per gli associati.
Fra il gruppo di appassionati che si è formato intorno al cineforum c'è grande attesa per Cesare deve morire, il film capolavoro del 2012 nel panorama del cinema italiano che guadagna l'Orso d'Oro a Berlino dopo vent'anni e scelto a rappresentare lItalia nella notte degli Oscar.
A cinque anni da La masseria delle allodole, i fratelli Taviani questa volta si sono cimentati in un docu-drama. Il film percorre il progetto annuale di teatro del carcere Rebibbia di Roma, il Giulio Cesare di Shakespeare, rappresentato dai detenuti del braccio di massima sicurezza.
La tragedia di Shakespeare ripercorre gli ultimi momenti della vita del primo grande dittatore romano, dalla cospirazione dei senatori al suo omicidio per mano del figlio adottivo Bruto nelle idi di marzo.
Le storie dei personaggi shakespeariani si fondono con quelle personali dei detenuti e proprio il perfetto connubio tra realtà e finzione è lelemento chiave della pellicola dei Taviani, resa più efficace dalla scelta di far recitare i detenuti con i dialetti di origine. Alternando sequenze in bianco e nero e a colori, il film ripercorre lintera preparazione del progetto teatrale: la presentazione dellopera ai detenuti, lassegnazione dei ruoli, le prove di recitazione, la messa in scena finale in costume.
Il cineforum, a solo un mese di distanza dal suo inizio" - ha detto Annarita Pinto, presidente dell'associazione Cabiria, scrittrice e sceneggiatrice - "si è consolidato come un appuntamento fisso per gli appassionati di cinema della zona. Una formula che non si vedeva da anni in città e che sta unendo appassionati di tutte le età. Sono davvero molto soddisfatta di ciò che stiamo facendo e dei tanti segni di affetto che l'associazione sta ricevendo per il suo lavoro sul territorio; anche da Maurizio Costanzo, mio amico e collega di lavoro, che ha presentato con noi, presso il Castello Svevo di Mesagne, in videoconferenza, la borsa di studio in scrittura creativa intitolata a Melissa Bassi che l'associazione ha bandito con il patrocinio del Comune di Mesagne".
↧