Seconda sessione di corti con tre italiani e un tedesco.
"I Corvi"
"Marco Limberti" cura molto la fotografia e i movimenti di macchina lasciando in secondo piano sceneggiatura, dialoghi e recitazione. Anna Falchi, Luigi Burruano (un po' a briglia sciolta...) e gli altri, sono i membri di una sgangherata banda criminale. Qualche trovata, come la gigantesca buca scavata dal vecchietto malandato, qualche citazione, e un po' di confusione nello sviluppo.
"La Sala"
Un matrimonio pugliese visto da fuori. Relazioni, drammi finanziari, e tutto quanto di peggio possa succedere ad un pranzo di matrimonio. Indovinata la scelta di mostrare tutto con un occhio distaccato, entrando nel privato di ognuno per descrivere un insieme deprimente. Alessio Giannone firma una danza che fotografa un'abitudine italiana, tra tradizione e ipocrisia.
"La casa di Ester"
Stefano Chiodini dispone la messa in scena della violenza domestica. Cecilia Dazzi è una vittima perfetta che decide, ritrovando se stessa attraverso una telefonata (come nel film di Susanna Nicchiarelli, ma girato prima...) e la forza per denunciare il marito violento. Asciutto e tagliato in maniera ideale per colpire e sensibilizzare. In parte anche Sergio Albelli nel ruolo del marito violento.
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