Si è conclusa ieri sera, 8 dicembre 2012, la XXX edizione del Sulmonacinema Film Festival diretto da Roberto Silvestri e la sua équipe.
Tra gli otto film in concorso la giuria presieduta da Renato De Maria e Luigi Lo Cascio e composta da studenti e diplomati al DAMS di Bologna, SNC di Roma, Accademia dell'Immagine dell'Aquila, Università "La Sapienza" di Roma, Università di Pescara, ha assegnato i seguenti premi che consistono nella statuetta dellOvidio dargento.
Ha vinto il Gran Premio del Festival, lOvidio dargento per il miglior film, The shine of day di Tizza Covi e Rainer Frimmel per lelegante contaminazione tra osservazione del reale e messa in scena finzionale, un film che si distingue per larmoniosa esplorazione di un delicato universo emotivo.
LOvidio dargento per la miglior regia va a Antonio Morabito per Che cosè un Manrico: per la capacità di testimoniare lintimità di una relazione attraverso uno sguardo complice, partecipe e mai invadente.
Per la miglior interpretazione femminile va a Anna Bellezza e Matilde Giannini in Acciaio di Stefano Mordini per la sorprendente spontaneità dimostrata davanti alla macchina da presa e la credibile interpretazione di una fase delicata delladolescenza.
Per la miglior interpretazione maschile va a Walter Saabel in The shine of day di Tizza Covi e Rainer Frimmel per lequilibrio dimostrato nellinterpretare un personaggio in bilico tra realtà e finzione.
Inoltre è stato assegnato il Premio Soundtrack - Miglior colonna sonora. La giuria composta da Susanna Buffa, Renato De Maria, Luigi Lo Cascio e Gabrielle Lucantonio, curatrice della sezione Soundtrack negli anni scorsi, lha assegnato a Zende Music per The golden temple di Enrico Masi, film che nella veste di documentario affronta temi di ampio respiro e coinvolge emotivamente nella trama più di finzione. La colonna sonora fa parte di questo discorso plurilivellare, compiendo in pieno il suo ruolo funzionale, risultando per cui quasi ideale nel suo essere al contempo discreta e compatta.
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