Cominciando dai film già usciti, grazie alla moda degli ultimi anni che ha visto anticipare a novembre la presentazione di almeno un paio di natalizi, troviamo un Fabio De Luigi, diretto da Alessandro Genovesi, arrivato il 22 novembre con "Il peggior Natale della mia vita"; chissà se rimarrà ancora in sala per far coincidere il periodo con titolo e trama.
Secondo film uscito lontano dall'albero e ambientato sempre alla vigilia di Natale, è "Una Famiglia Perfetta" di Paolo Genovese, commedia un po' più articolata e riuscita della prima, in sala a una settimana di distanza. Castellitto, Giallini e Co. forse riusciranno a tenere fino al 25.
Lontano da ogni sapore di panettone, e vicino forse a Pane e Cioccolata, è uscito "Itaker" di Toni Trupia, sempre il 29 novembre, con Francesco Scianna, Michele Placido e Nicola Nocella. E' ancora in giro in poche sale ma se vi capita andatelo a vedere.
Il 22 novembre era uscito il "campione" del Festival di Roma "E la chiamano estate" di Paolo Franchi. Di natalizio aveva solo l'ingiusta nomea di "pacco", ma lo citiamo lo stesso. Scomparso dalle sale dopo le vibranti proteste di molti spettatori paganti, con un bottino di ben 72 mila euro nella prima settimana (e forse totali...). Un affarone, ma non capendo noi tutti, critica e pubblico, niente di cinema, è un film che non meritiamo. La prossima volta una bella telecamerina Hd da 300 euro, qualche amico attore e, soprattutto, niente soldi del contribuente. E via, sulle onde dell'ispirazione artistica a conquistare nuovi premi nei festival della penisola. Loro sì che capiranno!
Giovedì 6 arrivano 3 film indipendenti dalla "provincia": "Vorrei vederti ballare" di Nicola Deorsola, storia psicologica ambientata a Cosenza; "Si può fare l'amore vestiti" di Donato Ursitti, storia psicologica e sessuologica girata nella ormai hollywoodiana Puglia, e "Villa la Maschera", farsa toscana di Francesca Bonfanti. Distribuzioni e a basso impatto copie che però danno ossigeno al cinema indipendente.
Quella del 13 dicembre è una settimana pesante. Si parte con un classico: "Colpi di Fulmine" di Neri Parenti, panettone con uvetta, De Sica, canditi e nient'altro! Il classico non si tocca. Per i palati più raffinati c'è Antonio Albanese al cubo; "Tutto Tutto Niente Niente", che torna due anni dopo il successo di Cetto diretto da Giulio Manfredonia.
Terzo film decisamente "diverso": "L'innocenza di Clara" di Toni D'Angelo, presentato al Courmayeur Noir FF e ambientato tra i boschi della Lunigiana.
Anche il 20 dicembre un carico da 11 di Medusa, "I Due soliti Idioti" regia di Enrico Lando e interpreti Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio; la speranza è di bissare il successo milionario del primo capitolo a forza di parolacce.
Cartoni italiani il 21 dicembre con "Pinocchio" di Enzo D'Alò, presentato a Venezia e armato per combattere i colossi animati americani, e anche europei, di quest'anno.
Il 3 gennaio un altro classico, il film di Vanzina, "Mai Stati Uniti" e, dopo l'Epifania quello di Gabrile Muccino che negli Stati Uniti l'ha girato veramente; "Quello che so sull'amore". In programma il 4 gennaio l'uscita anche del nuovo prodotto di Giuseppe Tornatore "La migliore Offerta".
"C'è sempre un perché" di Dario Baldi e "Eva dopo Eva" di Sophie Chiarello completano le uscite della prima decade di gennaio mentre dovremo aspettare il 17 per vedere il nuovo Frausto Brizzi con "Pazze di Me".
Buon Natale e Buon film a tutti!
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